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Come identificare le truffe di taxi in Cina

Come identificare le truffe di taxi in Cina

Viaggiare in qualsiasi paese straniero può essere scoraggiante in un primo momento. Pochi luoghi sembrano essere schiaccianti ed emozionanti allo stesso tempo di quello che è la Cina. La nazione più popolata del mondo ha molto da offrire, i fiorenti settori economici e le crescenti attrazioni turistiche attirano ogni anno milioni di visitatori. Una quota equa di quei visitatori che optano per usare un taxi mentre si muovono, sono vittima di due delle truffe più diffuse in Cina. Mentre la maggior parte dei tassisti in Cina non cercherà di tirare la lana sui tuoi occhi, ci saranno sempre alcuni personaggi senza scrupoli che cercano di fare un guadagno facile dagli stranieri ignari. Imparare sulle truffe prima del tempo può aiutarti a prevenirli al vostro arrivo.

Leggi anche quest’articolo su informazioni basilari dei taxi in Cina, Clicca QUI.

I tassisti non autorizzati e non regolari sono sempre stati frequenti nei paesi in via di sviluppo e anche in Cina non potevano mancare. Negli ultimi due anni l’introduzione nel mercato della App Didi ha contribuito a ridurre il numero di conducenti non regolari. Didi è un app simile a Uber. I tassisti non ufficiali sono ancora molto frequenti negli aeroporto o nei punti turistici delle grandi città cinesi. Il loro obiettivo è approfittarne dei turisti. I loro veicoli possono sembrare uguali e sono purtroppo sempre pronti a chiedere costi di trasporto non reali oltre che con frequenza non sanno sempre come arrivare in alcune parti della città..

Come funzionano le truffe?

Uno dei metodi più usati sono l’installazione di falsi contatori. I misuratori falsi possono funzionare in diversi modi. Alcuni contatori sono impostati magari a 40 rmb e non a 10. Oppure un’altro sistema è quello di montare un contatore con una velocità diversa da quella reale e quindi il costo finale sarà maggiore. Anche fino a 10 volte in più.

Un altro trucco comune utilizzato dai tassisti truffatori è quello di fare uscire il passeggero dalla vettura e poi sparire con i bagagli e lasciarvi in mezzo ad una strada sconosciuta. Se hai dimenticato i tuoi bagagli in un taxi regolare, attraverso lo scontrino che ogni tassista ti deve rilasciare puoi contattare l’azienda dei taxi e risalire al tassista in modo da poter recuperare i tuoi bagagli. Ovviamente ciò non può succedere con i taxi non autorizzati. Un consiglio è quello di tenere il vostro bagaglio, se non è troppo grande, sempre sui sedili posteriori in modo da evitare di dimenticarlo.

Infine ci sono le ricevute contraffatte rilasciate dai tassisti. Cosa molto frequente in tutta l’Asia.   Prima di visitare la Cina, soprattutto se si lavora per un azienda, vale la pena a imparare come sono fatte le fatture dei tassisti.

cina taxi truffa

Come evitare le truffe?

Una cosa semplice è sapere che tutti i taxi legali con licenza in Cina hanno la targa che inizia con “京 B”. I taxi ufficiali utilizzano anche una luce rossa sopra i loro veicoli, mentre i “taxi in nero” inseriscono una luce rossa magari all’interno del proprio veicolo per confondere i turisti ignoti.

Soprattuto nei posti turistici ed aeroporti vi sarà già capitato che alcune persone vi chiedono se siete alla ricerca di un taxi… sono sicuramente truffatori e più semplicemente vi faranno pagare anche dieci volte di più. Magari per un turista pagare 20-30 euro non sapendo le dimensioni della città a prima vista può anche andare bene. Ma sono sicuramente prezzi altissimi. In casi di emergenza e se non si vuole fare la lunga coda è sempre un’alternativa valida.

Quindi soprattutto se arrivi in Cina e non hai avuto tempo di organizzare il tuo viaggio e studiare gli itinerari è sempre meglio fare le file ufficiali soprattutto negli aeroporti e stazioni dei treni. Dare un’occhiata ai forum online è sempre un ottimo modo per informarsi sui costi delle corse.

Hong Kong & Macao

Qui le truffe dei taxi non sono frequenti, anzi. Almeno che non si voglia prendere i taxi fuori dalle “code ufficiali” magari a tarda notte nelle zone dei locali notturni è molto difficile che i tassisti cerchino di truffare i clienti.

Didi

In molte città ormai la gente preferisce usare Didi rispetto ai taxi. Spesso hanno auto più moderne, con le cinture e non bisogna fare la fila. Attraverso la targa si riconoscono subito e il conducente chiama via cellulare appena arriva. Non bisogna nemmeno pagare in contanti. Il prezzo viene concordato automaticamente via l’applicazione. Una volta arrivati a destinazione basta scendere dall’auto e il pagamento viene effettuato automaticamente dall’applicazione. Le tariffe arrivano a costare anche la metà rispetto ai taxi normali. Ormai anche i tassisti in alcune città hanno iniziato ad usare Didi per trovare più clienti.

Benvenuti in Cina.